martedì 17 gennaio 2017

Giornata del cAx






15 GENNAIO 2017


Non ricordo di aver mai visto un intero lago ghiacciato e, appena saputo che ce n'è uno qui vicino, ho pregato Luca di portarmici. Erano giorni che, impaziente, aspettavo domenica. Proprio mentre Luca viene a prendermi, la mattina di domenica 15, Ax ci chiede se possiamo aiutarlo per un progetto universitario. Ha bisogno di fare delle riprese e, dato che la consegna è prevista tra due giorni, decidiamo di aiutarlo, d'altronde aiutare quelli diversi può sempre tornar utile nel circolo del karma. La mia felicità si scioglie dolorosa, come spero non faccia il ghiaccio del lago settimana prossima perché, abbandonata dall'esaltazione, resto sola con la promessa Axaiana che ci saremmo andati la domenica successiva tutti insieme.
Mangiamo e andiamo a prendere Vero, non prima di aver giocato tre schedine e aver vinto venti euro, spendendone quindici. Mentre aspettiamo Ax, sentiamo dei respiri simili a quelli di suini da stalla e passi che rimbombano nella solenne piazza farese, avvicinarsi a noi: è arrivato l'artista! Ax è ammalato, perde solo tre gocce dal naso e ha due linee di temperatura corporea in più rispetto a persone normali, ma si presenta come se avesse contratto il tetano e allo stesso tempo fosse portatore sano di talassemia. Sta per porre fine alla sua esistenza, quando, con un ultimo timido filo di voce ci rivela che le riprese sono per un parziale, non per un esame, non per una tesi, non per l'Oscar... PER UN PARZIALE! Il rimorso per l'aver scelto di aiutarlo e non essere andati al lago mi pulsa nelle vene, cerco solo di sperare che domenica il lago sia ancora ghiacciato, altrimenti gli avrei attaccato una ruota davanti e una dietro e l'avrei usato per consegnare le pizze.

Il luogo prescelto è il linificio di Fara, abbandonato da non molte decine d'anni. Arrivati al cancello, la spiacevole sorpresa nel notare che è chiuso, ci fa perdere ogni fiducia. Dopo aver cercato altre entrate, ci muniamo di coraggio e decidiamo di scavalcare. I primi 37 tentativi dell'atleta olimpionico Ax lo portano allo sfinimento, mentre Luca ripete che quando era più giovane gli era facile, non a caso veniva chiamato Leprollo. Ora però temiamo un suo infarto nel vedere che, nonostante non arrivi in cima al cancello, la sua tenacia non lo abbandona mai.
Ci prova Vero, ma lei è delicata come una piuma, potremmo soffiarle addosso in tre e farla volare dall'altra parte, infatti riesce ad arrivare al vertice.
Luca inizia ad insistere che devo provarci anche io, ma ci sono tre motivi per cui non ne ho la minima intenzione: uno, i miei tanti chili presi durante le vacanze che mi hanno portata alla soglia dell'obesità; due, l'ansia perenne che succhia la mia quotidianità; tre, guardo Ax e mi viene da piangere.
Luca insiste così tanto che per farlo stare zitto ci provo e, con stupore, arrivo subito alla sommità, ma un sentimento di ipotetica disgrazia pervade la mia mente e un momento di panico fa si che io non riesca più a dare comandi al mio corpo.
Presa dall'angoscia, scendo, non so come, ma scendo ottimista: possiamo farcela. Il primo a valicare è il regista, che deve riprendere le nostre facce da cazzo intente ad arrossarsi mentre compiamo sforzi fisici estremi.
La seconda è Vero, che soave non accenna al minimo rumore: perfino gli uccellini iniziano a cantare durante la sua scavalcata, e con un delicato passo di danza classica, ha già raggiunto Ax, che nel frattempo ha evaporato tutte le malattie che fino ad allora gli facevano da sanguisuga.
Arriviamo anche Luca ed io, e subito esploriamo il linificio abbandonato.

Vogliamo dare spazio al progetto di Ax senza le solite foto del cazzo fatte da Luca. Vi mostreremo il suo video sulla nostra irruzione nella fabbrica di Fara Gera d'Adda (Bg), quindi la narrativa sarà esclusa per questo racconto, dunque stavolta Volodia dà spazio a cose diverse!
Una presentazione biografica ed artistica del maestro è necessaria prima di mostrarvi il suo mondo.

Alessandro Conti, nato nel lontano 1988 a Milano, è un artista moderno geniale incompreso anche da se stesso. Detto "Ax" dagli amici, "piccolo cucciolo di tenero coniglio morbido" dalla sua amata e "VIENIQUICHETIAMMAZZO" dai suoi genitori, si è diplomato un pò al liceo artistico e un pò all'agraria; si iscrive all'Accademia delle belle arti di Brera alla tenera età di 28 anni. Affermato scrittore, pittore, progettista, musicista, archeologo, sceneggiatore, poeta ecc ecc ecc, non riesce a capire se è un da Vinci del 2000, cioè eccellente in ogni ambito, o se fa cagare in tutto e prova e riprova che qualcosa in cui è bravo ci sarà!
Fondatore della nota tribù farese dei sodi, questo artista a tutto tondo passa la sua giovinezza a ritmo di Babaman e vive la vita un quarto di canna alla volta e litri di Bestbrau che gli fanno da onnipresente flebo.
La sua infanzia termina a 27 anni quando si innamora della bellissima Vero, e insieme progettano geniali idee artistiche. Oltre a Vero, il suo amore rimane l'arte: dedica ad essa tutta la sua passione e le sue energie e, finalmente riesce a trovare un'idea per sfondare alla fine del 2015. Le dreambox sono la sua firma da esteta post moderno. Il successo, agli inizi del 2016, trionfa in America, in particolare nel Texas, dove noti collezionisti scappati al TSO, commissionano ad Ax opere impressionanti.
Proprietario di pagine Facebook a caso e siti che nemmeno lui ricorda, ricordiamo Ax per le sue imprese eroiche, come lo storico inseguimento della polizia che è riuscita a catturarlo dopo un metro e mezzo di corsa o le sue abitudini natalizie: potrete, infatti trovarlo la notte della Vigilia nei boschi dell'Adda che dorme. Attualmente residente a Fara Gera Bamba, passa le sue serate nel noto locale Autharit, sede del CRFF da lui gestito, in collaborazione di altra gente mentalmente instabile.
Non ancora deceduto, ci lascerà a breve perché spera che almeno dopo la morte qualcuno possa apprezzare le sue idee creative, anche se l'età per morire da rockstar è superata da un anno per puntare al successo post mortem, quindi se ne andrà seppellito in una comune fossa comune.

Una biografia evidentemente ironica che però non vi concede la realtà, qui sotto le sue pagine Facebook per conoscere Ax!

Qui le dreambox, dove potrete ordinare la vostra!

Qui le opere create con Vero



Qui il video della giornata





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